Angela ha appena vent’anni e una mattina a Trieste, alla fine degli anni Sessanta, dà alla luce il suo primo figlio, nato dall’uomo della sua vita, affascinante e già sposato. L’uomo le aveva fatto una promessa: «Se sarà maschio, lo riconoscerò.» Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce Emma, una bimba che capisce in un istante che la sua vita non sarà facile. Suo padre fuggirà immediatamente dalle sue responsabilità lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme ai suoi familiari, ma presto anche lei se ne andrà, lasciando Emma con loro. Sarà la figlia di tutti e di nessuno, e metterà in discussione il concetto stesso di “famiglia” come lo intendono gli altri, adulti e compagni di scuola. Emma cresce così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive. Passano gli anni, ma proprio quando ormai Emma ha raggiunto un certo equilibrio scopre di essere incinta di un artista svagato, affascinante e vigliacco… proprio come suo padre ed è a quel punto che lei decide di scoprire chi è veramente l’uomo che l’ha messa al mondo.
Il romanzo è ispirato da una storia vera, vi incuriosisce?
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