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martedì 23 gennaio 2024

Review Party - IO SONO LA CONTESSA di Cinzia Giorgio

 


In diretta dalle Terre Matildiche... come rifiutare la proposta di lettura della Newton Compton?
Nel mare magno delle novità post feste è il delirio, ma la contessa Matilde ha preteso di essere letta e io abitante delle sue terre non ho potuto esimermi.

Una premessa d'obbligo la prendo pari pari da uno scritto di Paolo Golinelli (grande studioso della storia di Matilde):
C'è stato chi l'ha esaltata quasi come una santa, e chi l'ha fatta oggetto di scherno e disprezzo; chi l'ha denigrata indicandola come l'amante di un papa, e chi ne ha fatto un'antesignana del moderno femminismo. 

Cinzia Giorgio è sicuramente di quest'ultima fazione. 

Dopo una chiamata della biblioteca apostolica, la restauratrice di scritti antichi Fusselman viene "invitata" a Roma per dedicarsi a un in folio ritrovato nel libro di Donizone (biografo della contessa). Da qui parte un'immersione senza prendere respiro nella vita di Matilde. Tra ricostruzioni storiche e pagine di vita romanzata Cinzia Giorgio ci porta a corte, tra le terre, gli amori, le delusioni, la dedizione e la caparbietà di una donna che è stata in grado di restare nella storia. 

Una donna dalle mille sfaccettature ben raccontate: la politica che cerca alleanze, la donna che cerca amore, la figlia amorevole, la guerriera vendicativa, la madre addolorata, la cristiana fedele.
Ho apprezzato il rispetto sulle questioni religiose e l'audacia nell'affrontare le tematiche amorose. Il modo in cui ci vengono presentati i suoi pensieri più intimi e le decisioni ponderate.
Da donna non puoi che ritrovarti affascinata dalla potenza della figura di Matilde. Il contestualizzare i fatti lascia veramente stupiti, ancora oggi le donne faticano a farsi valere, schiacciate da un patriarcato soverchiante, mentre Matilde di Canossa più di novecento anni fa con tutte le difficoltà del Medioevo ha saputo restare al comando, da sola.

Grazie Cinzia per aver dato una voce femminile alla Grancontessa.

Se proprio devo sforzarmi a trovare una pecca... avrei voluto vedere un pochino di più dell'oggi. Gli scambi di opinioni tra la professoressa Fusselman e Padre Cashford, magari una discussione in termini moderni dei diari matildici... la speranza è l'ultima a morire.

Che ne pensi Cinzia di una presentazione da queste parti? Noi iniziamo a scaldare le sale del castello...

Restate inchiostrati!

Georgia IeP

 

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