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sabato 27 ottobre 2018

RECENSIONE - Michael Frost di Flavia Basile Giacomini




Amo le storie.
Questo è il motivo per cui leggo.
Adoro perdermi nelle varie avventure, gioire, soffrire, scappare, nascondermi, cercare, entrare in empatia con qualsiasi tipo di personaggio.
Anche questa volta sono stata fortunata, tra sacro e profano Flavia Basile Giacomini ci regala un urban fantasy che ci porta a stretto contatto con il divino.

 

Michael è un ragazzo solitario, strano, per molti pericoloso e malato, ha il dono di percepire i pensieri e l'intima natura delle persone.
Nessuno riesce ad intaccare il suo mondo fino all'incontro con Layla.
Lei è fresca, genuina a tratti ingenua, ma dietro questa facciata nasconde molto.
Riuscirà ad attrarre Michael come nessuno prima d'ora e lui si svelerà a lei, mettendo a nudo se stesso e riuscendo a tirare fuori ciò che è racchiuso dentro di lei.
Continui salti tra passato e presente ci svelano tutto quello che c'è da sapere, ma ti ritrovi comunque a volerne ancora. Il passato risulta a tratti molto crudo e sfortunatamente anche troppo reale mentre il presente regala grandi brividi e tante speranze.

Flavia con il suo stile senza tanti fronzoli va dritta al dunque e ti fa "vedere" la sua storia.
Ti spinge, credente o no, a riflettere sull'esistenza di un "qualcosa/qualcuno" al di sopra di noi piccoli esseri umani.
Mi sono ritrovata spesso durante la lettura a farmi domande, a guardarmi intorno, a scrutare le ombre...
Non perdetevelo!
Buona lettura!
Georgia I&P

COME CONTATTARE L'AUTRICE: Flavia Basile Giacomini

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