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lunedì 9 settembre 2019

Recensione - DIMNESS di Alessandra Paoloni

Salve inchiostrati!
Con un immenso ritardo vengo a parlarvi della terza uscita del progetto Cose Strane della Delrai Edizioni, lo avete seguito?
Alessandra Paoloni dopo Highwall e Seconda porta a sinistra torna a farci paura con Dimness, lasciatevi spaventare dalla sua fantasia.
Ma è tutta fantasia?
Credete ai mostri che popolano la terra?

Hampshire 1818, nella magione Lanlord i Cavendish trascorrono una vita serena fino all'improvviso ammalarsi della padrona di casa.
"Lady Georgiana ha contratto la più incurabile delle malattie, un morbo che l'ha resa pazza, pallida, esangue."
Questo morbo venne a "curare" il dottor Frank White Wood e nel peggiore dei modi affrontò il vampirismo.
Quella notte segnò definitivamente la tenuta e tutti i suoi abitanti.
Per anni le porte della magione restarono chiuse alla gente, fino a che non arrivò il momento di presentare la giovane Eleanor in società.
Qui Alessandra Paoloni mostra la sua maestria nel romance, trascinandoti in un amore che sta germogliando in un giardino pieno di ostacoli e tu non puoi far altro che lasciarti travolgere dal sentimento, con la costante attesa della mazzata sui denti o di due canini aguzzi spietatamente conficcati nel collo. È come se ci fosse un leggero sottofondo musicale che accompagna la lettura e mentre leggi l'ansia ti fa compagnia.
Non voglio dirvi altro, vi assicuro solo che Alessandra a tutte le carte in regola per esprimere il massimo in questo tipo di racconti brevi, vi auguro buon viaggio nelle terre dei Cavendish e ricordatevi che l'arma principale di un vampiro è la capacità di fascinare la propria vittima rendendola consenziente se non addirittura desiderosa di esserlo.
Alla prossima!
Georgia I&P 

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