Bentrovati inchiostrati!
Conoscete il rugby?
Vi siete mai lasciati affascinare dalla brutalità di questo
sport?
Fate un giro insieme a me alla scoperta di INVINCIBILE di
Jane Harvey-Berrick e Stuart Reardon, portato a noi direttamente dall'Inghilterra dalla Delrai Edizioni.
In via del tutto eccezionale, per questa recensione troverete anche la traduzione in inglese!
Nick è lo sportivo per eccellenza, dedito alla propria
passione, fedele alla propria squadra, niente festini e stronzate per lui, a
parte quella di stare con Molly.
Lei è una di quelle ragazze alla Jersey Shore, se non avete
mai visto il programma di Mtv vi invito a cliccare sul link, così che anche voi
nel giro di pochi secondi possiate arrivare ad odiare quel genere di “donna”.
Ma torniamo a noi!
Non ho mai seguito in vita mia una partita di rugby, ma
Jane e Stuart sono riusciti a farmi appassionare.
“È un bello sport.
Uno sport duro.
E anche nelle giornate migliori,
il tuo corpo è sempre malridotto e pieno di lividi.
È uno sport brutale che si
svolge tra il sangue,
il fango e la sporcizia.”
Tra le righe di “INVINCIBILE” vivi appieno il sacrificio di
un giocatore, di uno sportivo.
La paura degli infortuni, la lotta per recuperare, la forza
per riscendere in campo un’altra volta con il proprio bagaglio di terrore.
Il terrore di cadere ancora, di sentire il dolore di uno
strappo, di una caviglia che si piega, un ginocchio che cede.
Perché queste sono le paure, non il sangue, non i punti,
non le cicatrici, quelle fanno parte del pacchetto “rugby”, le metti in conto e
poi le donne le trovano sexy.
INVINCIBILE è il racconto di una risalita dopo aver toccato
il fondo.
In aiuto a Nick arriverà Anna, psicologa sportiva. Lavorerà
con lui su come affrontare le paure, aumentare la fiducia, la concentrazione,
le competenze e le strategie.
Tra i due la chimica è alle stelle.
“Anche vestito, emanava potenza
grezza,
un magnetismo sensuale che minacciava
di deviare i suoi pensieri.”
Come si può restare indifferenti ad un bel moraccione alto
e ben piazzato, affascinante, umile, tatuato e che ad un certo punto imbraccia
una chitarra e canticchia “talkin’ bout a revolution” di Tracy Chapman???
Be’ io sono crollata già alla potenza
grezza.
Jane e Stuart raggiungono la meta e la trasformano!
(termini tecnici del rugby)
Vincono la partita regalandoci un mix perfetto tra
passioni, dolori, amori, delusioni, tradimenti, fallimenti, amicizie, famiglie,
un intreccio ben costituito di rapporti umani.
Nelle ultime pagine ho occupato i posti a bordo campo
nell’imponente Twickenham Stadium e esultato come una vera tifosa “Swing low,
Sweet Chariot”!
Spero di avervi incuriosito!
Restate inchiostrati!
Georgia I&P
English review
Welcome back
Inchiostrati!!
Are you familiar with
rugby?
Have you ever let
yourselves be taken in by this sports’ sheer brutality?
Come along for a wild
ride with me through Jane Harve-Berrick & Stuart Reardon’s Undefeated.
Brought to us directly from england by Delrai Edizioni.
Meet Nick, the
sportsman/athlete par excellence. He’s got it all. Pure passion and dedication
for the game, along with a fierce loyalty to his team. He’s not one who keeps
company with scantily clad groupies or engages in silly head games. His one and
only weakness being Molly. Yeah she is ‘one of them Jersey shore type
girls.’ If you are not familiar with the MTV run show? Feel free to check
out the link. You will find yourself resenting ‘that type of woman,’ in
two seconds flat!
Well let’s not digress, let’s get back to the matter at hand.
I have never watched a rugby match. However, Jane and Stuart managed to hook me
utterly and completely.
"It’s a
beautiful sport.
It’s a tough sport.
Even on your best days,
your body is an
ugly battered map of bruises.
It’s a vicious, filthy, bloody sport."
Undefeated gives you a
window into the sacrifices and vicissitudes of a true athlete.
The endless fear of
injury, the struggle to heal, the strength to get back on that muddy field and
the constant head trash of personal failure. The fear of tripping, the threat
of tearing yet another muscle, a twisted ankle, a worn knee buckling under your
own weight.
These are the real and
constant fears, not the spilled blood, the multiple stitches, the scars. Those
are just the price of admission of rugby. It’s what makes you irresistible to
the ladies.
Invincible is a tale of
rising from ones’ ashes.
Nick finds refuge in
Anna, a sports psychologist. She works with him, through his fears, helps him
rebuild his self-esteem, find his focus and finally improve his game.
The duo’s chemistry is
off the charts.
"Even clothed he exuded
a raw strength
, a sexual energy that drove her to distraction."
How could one stay
indifferent to this gorgeous, tanned, powerfully built, inked, cool drink of
water? One minute he’s humble and quiet, the next he’s picking up a guitar and
casually strumming Tracy Chapmans’ ‘Talkin’ about a revolution.’ Impossibly
charming is what he is. His raw strength is really what did me in.
Jane and Stuart practically
hit a home run. They won everything, by handing us the perfect heady cocktail,
of passion, pain, love, betrayal, disappointment, failure, friendship, family
ties that bind and the deeply intricate ways humans interact with each other.
The final pages had me
in the bleachers of the hugely imposing Twickenham Stadium. Mentally chanting
“Swing low, Sweet Chariot!” Like a seasoned fan.
I hope I’ve intrigued
you enough to check out this gem for yourselves.
Stay inchiostrati!
Georgia I&P
Devo assolutamente leggere questo libro... lui l'ho visto anche dal vivo eheheh
RispondiEliminaCarinissimo il tuo blog complimenti sono diventata una tua follower
se ti va di passare da me io sono Il salotto del gatto libraio
Purtroppo me lo sono perso dal vivo, ma fa sognare parecchio già così! ahahah
EliminaMi trovi tra i tuoi follower! Grazie mille!
Lasciati prendere da Invincibile, merita davvero!